Cloudya rappresenta una rivoluzione nel panorama della telefonia professionale delle imprese. Il centralino in Cloud realizzato da Nfon, infatti, modifica profondamente la modalità di utilizzo e i modelli di business abbinati ai classici sistemi di comunicazione aziendale, facendo fare loro un salto sul fronte della qualità, dell’efficienza e della flessibilità. Consente una convergenza virtuosa di apparati e infrastrutture verso una Unified Communications as a service (UCaaS) che è sinonimo di risparmio e di ottimizzazione delle risorse. Questo perché, a differenza dei centralini tradizionali ISDN, introduce un paradigma basato su un solo numero di telefono sia per il fisso sia per il mobile, offrendo così al personale una gestione delle dinamiche di comunicazione interne ed esterne del tutto intuitiva e semplice, oltre che garantita dai più elevati standard di sicurezza.
Chiunque in azienda abbia avuto a che fare con l’impostazione di un apparecchio sulla propria scrivania, e con il suo collegamento al centralino dell’azienda, sa che questa operazione ha richiesto l’intervento di un tecnico esterno. Analogamente, per prendere dimestichezza con le funzionalità del dispositivo (segreteria telefonica, trasferimento chiamata, risponditore automatico ecc.) è stata necessaria la consultazione di un apposito manuale d’uso. Cloudya, invece, si presta a un impiego immediato, poiché si fonda sulla logica delle moderne app installate su desktop e mobile, app che conservano la medesima interfaccia grafica a prescindere dal device che si utilizza. Per questo il centralino di Nfon è intuitivo e mette in condizione di adoperarlo fin da subito, senza l’ausilio di alcun documento esplicativo.
La semplicità di Cloudya è un vantaggio sia per i dipendenti che ne usufruiscono, sia per lo staff IT che spesso è coinvolto nell’installazione, aggiornamento e manutenzione dei sistemi di comunicazione aziendale, centralini compresi. Attività che nel Cloud PBX (Private Branch Exchange) sono demandate interamente a Nfon che si fa carico dell’assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sollevando l’organizzazione e il personale IT dall’onere di dovervi far fronte, con conseguente dispendio di tempo e di risorse economiche. Questo vale anche per la configurazione dei telefoni che adottano il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) compatibile con l’architettura del Virtual PBX. Che la preferenza ricada sull’ampia gamma di desk phones o di headsets (cuffie) proposti da Nfon, oppure su dispositivi scelti direttamente dall’azienda, generalmente si tratta di strumenti in modalità zero touch provisioning, cioè che è sufficiente allacciare a una presa di corrente perché funzionino correttamente.
La semplicità e le caratteristiche user-friendly di Cloudya sono accompagnate da requisiti di sicurezza tra i più alti oggi presenti sul mercato. I sistemi telefonici consueti, è bene ricordarlo, sono soggetti a interruzioni di servizio che impattano negativamente sulla produttività dei lavoratori e ne rallentano l’operatività. Nfon, per evitare che ciò accada, offre un’architettura di tipo carrier grade o carrier class che assicura livelli di continuità del servizio pari al 99,9%, il che coincide con un massimo di downtime previsto di 1,6 ore nell’arco di un anno. I data center che ospitano Cloudya, infatti, si basano su una ridondanza totale dei sistemi (energia, aria condizionata, impianto anti-incendio) con certificazioni TÜV nonché ISO/IEC 27001.
È stato anticipato prima, ma è utile sottolinearlo anche adesso. La convergenza della comunicazione aziendale verso un modello UCaaS fa sì che, al posto dell’assieparsi di numeri (centralino, interno, cellulare), account di posta e tool di messaggistica, Cloudya metta a disposizione un solo numero telefonico, insieme a log-in e password per accedere alla propria casella e-mail. In tal modo il rischio di trascurare chiamate importanti ricevute sul fisso o messaggi lasciati nella segreteria del centralino è azzerato quasi del tutto. Con benefici per una gestione facilitata degli strumenti di comunicazione a supporto del lavoro dei collaboratori e di un workflow più efficiente dell’intera organizzazione.