Vivere in modo più rispettoso della natura, far sì che la sostenibilità non resti solo una buona parola ma si trasformi davvero in buone pratiche. Lo scoppio della pandemia da Covid19 ha evidenziato come squilibrio ambientale e inquinamento abbiano un impatto potenzialmente devastante sulle nostre vite. Ma ha evidenziato anche come ridurre gli spostamenti e optare dove possibile per il lavoro da remoto, possano diventare dei formidabili volani per ridurre l’impatto ambientale nelle città.
Un recente studio pubblicato da Enea, ha infatti stimato che lo smart working è in grado di ridurre la mobilità quotidiana di circa un'ora e mezza in media a persona, per un totale di 46 milioni di chilometri evitati, pari a un risparmio di 4 milioni di euro di mancato acquisto di carburante. In termini di emissioni, si parla di un taglio di 8000 tonnellate di CO2; 1,75 tonnellate di PM10 e 17,9 tonnellate di ossido di azoto.
Spesso criticate per il ruolo troppo rilevante che hanno nella nostra vita, le tecnologie digitali possono quindi aiutarci a tutelare il nostro benessere. Questa è la missione di NFON, che da anni lavora per offrire ai propri clienti soluzioni che permettono di abilitare il lavoro da remoto e ridurre così gli spostamenti, con vantaggi sia per le aziende che per l’ambiente. Questo impegno ha portato a soluzioni come Cloudya, il centralino telefonico in cloud, che consente di mantenere la continuità delle comunicazioni, indipendentemente dal luogo in cui si opera.
E che quello per l’ambiente sia uno degli impegni centrali di NFON, lo dimostra anche la decisione di supportare l'iniziativa Bee my Future di Lifegate, che si propone di tutelare il lavoro delle api e la produzione del miele. Attraverso la creazione e la cura di 19 alveari, Lifegate contribuisce a salvaguardare la popolazione delle api, fondamentali per l’equilibrio del nostro ecosistema e per la nostra sopravvivenza.
Secondo la Fao, infatti, 71 delle 100 colture più importanti al mondo si riproducono grazie all’impollinazione. Più dell’80 per cento delle coltivazioni destinate a nutrire l’uomo conta sul lavoro che questi insetti ci offrono.
Eppure, nonostante la loro importanza, le api sono a rischio di estinzione e il loro numero diminuisce a ritmi preoccupanti: in Europa, infatti, i dati evidenziano un aumento dal 5% - 10% al 25% - 40% nelle morti invernali delle api e registrano crescenti morie durante il periodo primavera-estate.
Proprio per tutelare il preziosissimo lavoro delle api e la loro delicata e fondamentale posizione nell’equilibrio del pianeta, NFON ha scelto di aderire al progetto di Lifegate. E poiché ogni gesto acquista più valore se condiviso, abbiamo deciso di coinvolgere anche i nostri partner in questa importante iniziativa, regalando a ciascuno dei barattoli di miele Bee my Future, come simbolo di vicinanza e condivisione.
Un’iniziativa, che giunge al termine di un anno dove le soluzioni di NFON hanno aiutato molte aziende a continuare a essere operative, nonostante le restrizioni e le difficoltà: così, abbiamo aumentato l’impegno verso i partner, grazie al nuovo programma di partnership Ngage.
Cura, condivisione, impegno: le stesse parole che imprimono la nostra attenzione per l’ambiente, si riflettono sull’ascolto e il sostegno che forniamo ogni giorno ai nostri partner per supportarli nel raggiungere nuovi traguardi, attraverso i servizi e i vantaggi del programma Ngage, come il servizio di assistenza h24 e il supporto marketing dedicato.
Ma oltre al sostegno, per chi entra nel Fidelity Partner Program, ci sono anche vantaggi concreti. Per chi vi aderisce, infatti, sono previsti dei premi per ogni traguardo raggiunto con NFON, con un’attenzione particolare alla sostenibilità: già dalla firma del contratto, infatti, i partner riceveranno in regalo un abbonamento mensile ai servizi di noleggio di monopattini elettrici disponibili nelle principali province italiane.