Sensibilizzare le persone sulla scelta (e sull’uso) della propria password, evidenziandone l’importanza per garantire la sicurezza di tutti gli utenti nella navigazione online: nasce con questo obiettivo il World Password Day 2020, la giornata mondiale che si celebra quest’anno il 7 maggio in tutto il mondo. Sono infatti ancora diversi gli studi che hanno dimostrato che una buona fetta di utenti (circa 8 su 10) utilizza la stessa password per proteggere più account, una pratica ad alto tasso di rischio perché rende i profili ancora più vulnerabili, in una rete che ancora nasconde insidie e truffe. La strada da fare infatti è ancora molta: i dati del Digital Civility Index dicono che per esempio l’Italia è al 9° posto su 22 Paesi per l’esposizione ai rischi online, con un incremento dei fenomeni di contatti indesiderati, fake news, cyberbullismo e furti di dati. Ma come proteggere efficacemente i propri dati? Un primo passo è sicuramente la scelta della password, ma anche la tecnologia ha il suo peso. È infatti importante affidarsi agli strumenti e alla tecnologia giusta, come il nostro centralino in cloud Cloudya, che rispetta i più rigorosi standard di sicurezza in Europa e ha conseguito tutte le certificazioni necessarie per garantire la protezione dei dati. Ci sono però altri piccoli accorgimenti quotidiani che possono aiutarti: dagli aggiornamenti al controllo da remoto, abbiamo selezionato i più efficaci. Ecco quali sono.
1. Utilizza una password efficaceQuindi non “123456”, che risulta ancora la più diffusa al mondo (seguita da "password" e da “123456789”). Ma una password con almeno otto caratteri, che includa lettere, numeri e caratteri speciali (come punto interrogativo o esclamativo). Il nostro consiglio, per quanto possibile, è di non usare la stessa password per più servizi. E di cambiarla almeno ogni sei mesi.
2. Crea un doppio sistema
Un modo piuttosto semplice per proteggere il proprio account è quello di impostare la verifica della propria identità in due passaggi. Il primo è l’inserimento della password. Il secondo è di solito un numero di telefono o un altro indirizzo di posta.
3. Attento agli indirizzi mail sospetti
Il miglior consiglio resta quello di Umberto Eco: «Se ti propongono qualcosa gratis, devi telefonare ai carabinieri». Hai ricevuto una mail con un’offerta imperdibile che richiede i tuoi dati via mail? Una fantomatica banca ti scrive chiedendo versamenti o informazioni sul tuo conto corrente? Probabilmente si tratta di un falso: controlla sempre l’indirizzo di provenienza del messaggio e la presenza di allegati sospetti, contattando il tuo istituto di credito in caso di dubbio. E ricorda che segnalare come spam è, nella maggior parte dei casi, la migliore risposta che tu possa dare.
4. Usa solo siti sicuri per pagare
Effettua transazioni soltanto su siti finanziari o di e-commerce sicuri. Li riconosci da due caratteristiche: iniziano per https anziché http (la «S» sta per «secure») e quando vengono aperti appare l’icona di un lucchetto in alto a sinistra della barra della url.
5. Non rinviare anche oggi l’aggiornamento
Gli aggiornamenti di telefoni, computer e dei software sono fondamentali: includono infatti quasi sempre patch contro la vulnerabilità e minacce alla sicurezza. Sono noiosi, lo sappiamo, ma utilissimi per proteggersi.
6. Abilita il controllo remoto
In caso di furto o smarrimento, permette di geolocalizzare e soprattutto bloccare il telefono o l’iPad a distanza, per proteggere i nostri dati.
7. Installa un buon antivirus mobileTra le app più popolari per proteggere i dati del proprio smartphone, ci sono Avast Antivirus (contro i malware), Last Pass Authenticator (per la protezione delle password) e Security Master (per la protezione di singoli file o chat).