Quale modello per il futuro dell’ufficio? Molte, le idee e i progetti che si rincorrono nel mondo, proposte da studi di architettura e di progettazione urbanistica. Due, le esigenze da tenere presenti: non abbandonare lo smart working, ma non rinunciare del tutto al contatto con i colleghi, alle riunioni in presenza, a quei piccoli riti da ufficio che aiutano a formare e cementare lo spirito di squadra.
Da questo punto di vista, una delle proposte più interessanti arriva dallo studio di progettazione Woods Bagot, con sedi in tutto il mondo, dall’Australia, alla Cina, da Londra a New York. Come descritto in un articolo pubblicato da Forbes, i progettisti si sono immaginati un hub di sedi sparse sul territorio, che permetterà al lavoratore di scegliere la location più conveniente. È il modello chiamato “Community nodes”, che risponde alle esigenze di chi opta per un approccio misto, tra smart working e presenza in ufficio.
Molti lavoratori, infatti, ritengono che il lavoro in presenza non debba essere accantonato del tutto. Il 48% dei quasi 6 mila intervistati per un sondaggio LinkedIn sul futuro dell’ufficio ha risposto che ci si dovrebbe recare in ufficio 1-2 giorni a settimana, soprattutto per riunioni con i colleghi, lavorando da remoto per il resto del tempo. Tra i vantaggi del lavoro da remoto più apprezzati dai lavoratori, c’è l’eliminazione del tempo di pendolarismo casa-ufficio, un problema che il modello “Community nodes” potrebbe aiutare a risolvere.
Continuità delle comunicazioni: Cloudya risponde alle esigenze del lavoro ibrido
Gestire più sedi sparse sul territorio nazionale oppure all’estero in maniera efficiente richiede un alto livello di organizzazione, per il quale è necessario predisporre le giuste tecnologie. Come Cloudya, il centralino in cloud di NFON, un servizio scalabile che si adatta alle esigenze di flessibilità e continuità delle comunicazioni di cui le aziende hanno bisogno per muoversi nella transizione verso un modello di lavoro ibrido, centralizzando le comunicazioni anche su diverse sedi.
L’impresa che si rivolge a NFON può contare infatti su un servizio affidabile, grazie a Data Center geo-ridondanti certificati TÜV e ISO, senza dover incorrere in costi nascosti e avendo sempre la possibilità di rimodellare il servizio a seconda delle esigenze dell’organizzazione, con un contratto mensile i cui costi sono basati unicamente sulle utenze utilizzate dall’impresa, che possono essere aggiunte o rimosse a seconda dei bisogni. Il centralino si adatta a tutti i tipi di organizzazione, dalle microimprese alle multinazionali: con Cloudya, infatti, si hanno a disposizione fino a un massimo di 250 mila numeri telefonici, anche internazionali.
Qualsiasi sia il modello di lavoro scelto dall’azienda (in presenza, da remoto o ibrido), i lavoratori non avranno necessità di strumenti aggiuntivi per mantenere le comunicazioni tra di loro o con le varie sedi aziendali. Grazie al servizio multitelefono, infatti, è possibile accedere e fare o ricevere chiamate sul proprio interno telefonico tramite 9 diversi dispositivi per ogni interno (PC, smartphone, telefono fisso, tablet).
Un servizio, che permette al lavoratore di essere sempre reperibile per colleghi e clienti e di avere a disposizione tutti i dati e le comunicazioni aziendali di cui ha bisogno, sia che utilizzi il suo account dal desktop aziendale, che dal pc di casa o dai dispositivi mobili. Il tutto con un occhio sempre alla sicurezza dei dati, grazie ai sistemi di autenticazione e di crittografia dei dati di NFON.
Così il centralino in cloud di NFON aiuta a collaborare a distanza
Cloudya nasce come tecnologia abilitante lo smart working, ed è per questo che nelle soluzioni integrate e premium viene prestata un’attenzione particolare alle problematiche con cui il lavoratore da remoto si scontra più spesso, come la difficoltà di collaborare a distanza e la perdita di contatto sociale.
Per rispondere a questa necessità, il centralino di NFON dispone di diverse funzioni pensate per promuovere la collaborazione a distanza: come il servizio audioconferenze moderate, che permette di organizzare audio conferenze fino a un massimo di 50 partecipanti.
Inoltre il servizio di NFON offre funzionalità di videoconferenza, per migliorare ulteriormente la collaborazione tra utenti distanti dall’ufficio, oltre alla possibilità di integrare soluzioni di comunicazione avanzate con strumenti aziendali, come CRM ed ERP, in modo facile, intuitivo e senza la necessità di installare server, e di integrarsi con altri tool sempre più utilizzati per la collaboration, come Microsoft Teams, tramite 3 diverse soluzioni.
In più, per chi vuole offrire un servizio clienti efficace con team operativi anche da remoto, NFON ha pensato a una soluzione che permette di gestire tutti i canali di contatto più utilizzati nel customer service (telefono, email, Whatsapp, Facebook Messenger, Chatbot, SMS, Teams e molto altro) tramite un’unica piattaforma. Attraverso Contact Center Hub di NFON, infatti, i team di assistenza clienti possono essere raggiunti dai propri clienti anche lavorando da casa, e attraverso ogni canale.
Un’enorme innovazione per le aziende che vogliono favorire la flessibilità operativa, traendo anche un vantaggio in termini di produttività, efficientamento e risparmio di risorse.
In più, un altro grande vantaggio per sceglie NFON, è il supporto ai clienti, attivo h24, 7 giorni su 7 in tutta Europa, e il supporto continuo del team locale italiano. Un mix di tecnologie e servizi per il cliente, che hanno permesso all’azienda di posizionarsi come leader nelle soluzioni cloud Pbx in Europa e di essere riconosciuta tra le prime 10 aziende innovative nel continente.