Smart Mobility: tre app che aiutano a muoversi in città in modo sostenibile

Smart Mobility: tre app che aiutano a muoversi in città in modo sostenibile

Meno costi, più flessibilità e grande attenzione all’ambiente: è questa la promessa della Smart Mobility, la cosiddetta mobilità intelligente, un nuovo modo di vivere e spostarsi in città. I modelli di Smart Mobility mirano a migliorare la mobilità urbana attraverso nuove tecnologie mobili e applicazioni che permettono di integrare il trasporto pubblico a soluzioni di car sharing, e all’offerta di noleggio di altri mezzi di trasporto green, dalle biciclette ai monopattini elettrici, fino agli scooter elettrici. Insomma, un nuovo modo di concepire gli spostamenti, soprattutto nei congestionati centri cittadini, che promette di regalare un volto nuovo alle vie delle nostre città e di dare una mano all’ambiente.

In Italia sono attualmente attivi diversi progetti di Smart Mobility, che rientrano all’interno del piano più ampio di innovazione del Paese, Smart Italy. Questa strategia prevede la partecipazione di diversi comuni italiani, gli stessi che hanno già aderito al 5G: Bari, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Matera, Milano, Modena, Prato, Roma e Torino. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità di vita dei residenti nei centri urbani, creando un modello di vita in città che sia più sostenibile. Una sostenibilità, che si basa anche sulla capacità delle amministrazioni di migliorare la viabilità urbana e promuovere forme di trasporto alternative alle auto private, per diminuire l’inquinamento e ridurre l’impatto ambientale delle metropoli. 

Nonostante la diffusione di questi progetti a livello locale dia una grande spinta all’adozione di modelli di vita più sostenibili, non c’è ancora un servizio che possa essere utilizzato in tutta Italia, indipendentemente dalla regione e dalla città di residenza e questo pone dei limiti, soprattutto per chi viaggia spesso all’interno dei confini nazionali. Tuttavia, ci sono alcune app attive nei principali centri urbani della penisola. 

Ecco tre proposte, tra le molte che l’attuale offerta mette in campo.

  1. EasyPark. Si tratta di una app che aiuta a pianificare e gestire la sosta in auto, evitando così inutili sprechi di tempo e carburante per cercare un parcheggio disponibile. L’app fornisce diversi servizi, tra cui quello di Parking Planning, che consente di pianificare una sosta lunga in aeroporto o in altre zone dedicate, prenotando un posto auto attraverso lo smartphone. Una volta che si è trovato parcheggio, l’app consente di pagare la sosta direttamente dallo smartphone e di prolungarla anche a distanza, riducendo così il rischio di prendere multe e permettendo di pagare soltanto per il tempo effettivo di utilizzo. Il servizio è attivo in diverse città d’Italia, tra cui Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Taranto, Palermo e Cagliari, anche se è più sviluppato nelle città del nord del Paese (fatta eccezione per Napoli che registra 242 aree di sosta convenzionate). L’app offre inoltre un servizio dedicato ai possessori di autoveicoli elettrici, che consente di gestire sia le soste che la ricarica del veicolo. EasyPark può essere usata anche fuori dai confini nazionali: il servizio è infatti attivo in 20 Paesi e in 1500 città. Disponibile per Android e iOS, è scaricabile gratuitamente. 
  2. Moovit. Questa azienda, leader mondiale di soluzioni di MaaS (Mobility as a Service) e di journey planning, è nata come start- up israeliana ed è ora controllata da Intel attraverso una delle sue compagnie sussidiarie. La app permette di pianificare un percorso, scegliendo il tragitto e il mezzo più conveniente, e di pagare, direttamente dallo smartphone, il servizio di trasporto scelto. Come? Il software di Moovit combina dati ufficiali sul transito pubblico a crowdsourced data (dati forniti dagli utenti attraverso la rete), riuscendo così a fornire informazioni real-time sul servizio di trasporto pubblico (treni, bus e tram). A questi dati si aggiungono quelli su alcuni fornitori di servizi condivisi e di micro mobilità come taxi, Uber, Lyft, biciclette, monopattini, scooter e ciclomotori (elettrici e non), auto condivise e altro ancora. Inoltre, l’app è collegata a portali di notizie locali e avverte, attraverso delle notifiche push, quando ci sono variazioni al servizio di trasporto pubblico o allerte meteo. Il servizio è attivo in 3200 città e in 106 Paesi. L’app è stata premiata dalla rivista americana Government Technology come miglior app per il trasporto pubblico del 2020. Moovit è scaricabile gratuitamente ed è disponibile per Android, iOS e per il Mobile Web. 
  3. Sharenow. È uno dei servizi di car sharing presenti nel nostro Paese ed è nato dalla fusione di Drive Now e Car2go. Permette di trovare un’auto e noleggiarla attraverso lo smartphone, senza dover pagare assicurazione o carburante. Utilizzare il servizio è semplice, basta scaricare l’app, impostare il proprio profilo caricando un documento di identità e la patente e una volta che il tutto è stato verificato e approvato, si può iniziare. Sharenow offre diverse tipologie di auto, alcune elettriche, con un servizio dedicato alle imprese, che possono noleggiare auto aziendali anche per lunghi periodi. Lo stesso vale per i singoli utenti: le tariffe infatti vanno da quelle al minuto, per i viaggi corti in città, a tariffe orarie, giornaliere, settimanali e mensili, con la possibilità anche di prenotare un’auto in anticipo. Sharenow è attiva in Italia, Austria, Germania, Danimarca, Ungheria, Olanda e Spagna. Purtroppo, nonostante sia un servizio molto utile e semplice da usare, per ora presenta alcune limitazioni. Infatti, è conveniente per i viaggi brevi in città, ma i prezzi salgono quando si deve utilizzare l’auto per periodi di tempo prolungati. Inoltre, in Italia, il servizio è al momento attivo solo a Milano, Torino e a Roma. Sharenow è disponibile per Android e iOS ed è scaricabile gratuitamente. 

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